Nella provincia di Parma, in prossimità del Parco Regionale dei Boschi di Carrega, un intervento di demolizione e ricostruzione è stato realizzato con una tecnica costruttiva prestante quale la muratura armata, attraverso l’impiego di blocchi in laterizio alleggerito in pasta e con isolamento diffuso Normablok Più S40 MA, prodotti dalla Fornaci Laterizi Danesi.

Il progetto

Nel contesto collinare che caratterizza il Parco Regionale Dei Boschi di Carrega, nella provincia di Parma, è stato realizzato un intervento di demolizione e ricostruzione di un edificio a uso residenziale con l’utilizzo della tecnica costruttiva della muratura armata, impiegando i blocchi in laterizio alleggerito in pasta e con isolamento diffuso Normablok Più S40 MA.
L’intervento, concluso con anticipo rispetto alla consegna prevista, ha riguardato un vecchio manufatto edilizio, realizzato in muratura a blocchi listata: nel rispetto degli aspetti tipologici e geometrici dell’originale, è stato ottenuto ovviamente un importante potenziamento del comportamento sismico ed energetico.
La nuova costruzione è costituita da 3 piani fuori terra con copertura a due falde e un’altezza alla linea di colmo di 9,36 m. La pianta, ricalcando la precedente costruzione, si presenta come l’intersezione di due rettangoli di differenti dimensioni restituendo una pianta a L.

Il progetto di ricostruzione di queste residenze ha visto l’impiego di materiali facenti parte della tradizione locale e in particolar modo appartenenti all’edilizia rurale che caratterizza questo territorio.

 

La scelta dei blocchi

La struttura di fondazione è composta da una platea in calcestruzzo armato con uno spessore di 40 cm sulla quale sono realizzati dei cordoli in calcestruzzo armato nei quali sono predisposte le barre dell’armatura verticale di collegamento con gli elementi in laterizio. Questi cordoli, oltre ad adempiere alla loro funzione statica, elevano la struttura muraria dal terreno impedendone il diretto contatto. La struttura complessiva della nuova costruzione è del tipo mista, con pilastri in calcestruzzo armato con dimensioni 30×40 cm, 40×40 cm e 30×80 cm, e muratura armata.

L’involucro verticale è realizzato con la tecnica costruttiva della muratura armata con l’impiego dei laterizi Normablok Più S40 MA, blocchi in laterizio alleggeriti in pasta con isolamento diffuso in poliestere additivato da grafite Neopor® di BASF e una foratura ≤45%. Questi blocchi, prodotti dalla Fornaci Laterizi Danesi, hanno una dimensione di 40x25x19 cm, sono disposti con forature verticali e, uniti tra loro con una malta termo-sismica Danesi MTM 10, restituiscono uno spessore di involucro, esclusi intonaci, di 40 cm. I blocchi impiegati hanno una resistenza media a compressione verticale di 15,0 N/mm² nella direzione parallela ai fori e di 3,0 N/mm² nella direzione a essi perpendicolare, superiore a quella dettata nelle “Norme Tecniche per le Costruzioni”, rispettivamente di 5 N/mm² e 1,5 N/mm².

L’armatura, disposta verticalmente e orizzontalmente seguendo i requisiti di norma è in acciaio B450C e il suo inserimento è semplificato dalla configurazione geometrica dei blocchi pretracciati. Tra gli obiettivi dell’intervento, oltre all’adeguamento sismico ed il conseguente salto di classe per l’accesso al sismabonus, un nodo centrale è stato l’efficientamento energetico che attraverso questi particolari blocchi ha permesso la realizzazione di un involucro verticale con una trasmittanza termica di 0,21 W/m²k, con il raggiungimento di un comfort interno ottimale.
La muratura è completata all’intersezione degli orizzontamenti da un cordolo in calcestruzzo armato che ha la stessa altezza del solaio e uno spessore inferiore a quello della muratura sottostante, per permettere la predisposizione di un elemento in laterizio speciale volto all’eliminazione di ponti termici causati dalla discontinuità materica. I solai dei due orizzontamenti e il solaio di copertura sono in legno lamellare, mentre lo strato di rivestimento e completamento del tetto è realizzato con un manto di coppi in laterizio.
L’evoluzione della tecnica costruttiva della muratura armata, ad oggi, restituisce l’opportunità di realizzare strutture di diversa complessità e grandezza in ogni luogo. La possibilità di essere un sistema costruttivo autonomo o abbinato ad altre tecniche, come la struttura mista dell’intervento descritto, assicura un elevato grado di flessibilità con notevoli vantaggi, orientando la scelta di questa tecnica costruttiva in un numero di interventi sempre maggiore. Uno sviluppo reso possibile dall’adozione di costanti innovazioni di prodotto, come nel caso delle forme/dimensioni dei blocchi o dell’isolante termico inserito nelle forature, con l’obiettivo di semplificare e migliorare la posa in opera e le prestazioni del manufatto finale.